home news forum careers events suppliers solutions markets expos directories catalogs resources advertise contacts
 
News Page

The news
and
beyond the news
Index of news sources
All Africa Asia/Pacific Europe Latin America Middle East North America
  Topics
  Species
Archives
News archive 1997-2008
 

ASSOSEMENTI: eccessivo l'allarmismo nei confronti della nuova proposta comunitaria. Il settore sementiero contribuisce attivamente alla biodiversità


Italy
December 23, 2013

Assosementi, l’associazione che riunisce le aziende sementiere in Italia, registra negli ultimi giorni un acceso dibattito a proposito del processo di revisione europeo della disciplina sementiera. Diverse ONG e noti opinion leader come Carlo Petrini si sono schierati contro una proposta di regolamento della Commissione UE che a loro parere metterebbe a repentaglio la biodiversità e favorirebbe le multinazionali del settore. Per Assosementi si tratta in realtà di un allarmismo ingiustificato, frutto di una lettura superficiale, o peggio strumentale, di una proposta che dovrebbe semplificare e razionalizzare il quadro normativo esistente.

“La proposta di nuovo regolamento sulle sementi e gli altri materiali di moltiplicazione, che dovrebbe sostituire le vecchie direttive oramai in vigore da quasi cinquant’anni, non accontenta – sottolinea Marco Nardi, direttore di Assosementi - né le aziende sementiere, per le ulteriori aperture assicurate ai materiali eterogenei e di nicchia, né il mondo ambientalista, che mal sopporta i vincoli in materia di registri varietali e di certificazione dei prodotti commerciali. La proposta della Commissione non scalfisce quindi in alcun modo la tutela delle risorse fitogenetiche in quanto salvaguarda le norme specifiche adottate negli ultimi anni dalla Ue, anzi tende ad assicurare maggiore libertà all’utilizzo delle cosiddette varietà locali e da conservazione ampliandone addirittura le possibilità di commercializzazione. La proposta non tocca poi per nulla il tema della tutela varietale, oggetto di un altro processo di revisione”.

Per il settore sementiero è vitale poter attingere a un’ampia diversificazione al fine di realizzare il miglioramento genetico. Esso è quindi interessato a partecipare attivamente alla conservazione della biodiversità, da un lato preservando i materiali vegetali antichi nelle proprie raccolte o in banche genetiche, dall’altro immettendo ogni anno sul mercato un elevato numero di nuove varietà, che sono il motore dell’innovazione della produzione agricola.

Assosementi insieme a ESA, l’Associazione europea delle sementi, ritiene comunque che una razionale forma di tutela delle nuove varietà – nel rispetto dei principi della Convenzione UPOV (International Union for the Protection of New Varieties of Plants), la quale attenua la portata dell’esclusività varietale con due deroghe, una a favore del ricercatore, l’altra verso l’agricoltore che reimpiega come seme parte del proprio raccolto - sia indispensabile per garantire il lavoro di ricerca vegetale.

 



More news from: Assosementi - Associazione Italiana Sementi *


Website: http://www.sementi.it/

Published: December 23, 2013

The news item on this page is copyright by the organization where it originated
Fair use notice

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

  Archive of the news section


Copyright @ 1992-2024 SeedQuest - All rights reserved